Acquerello breve storia e tecnica

     

L'acquerello è una delle tecniche pittoriche più amate, che offre molte possibilità di sperimentazione con le tinte cromatiche.

Ha una tradizione molto antica che risale alle pitture rupestri che venivano realizzate con terre e pigmenti misti ad acqua e stesi con bastoncini o le dita. Anche nell'antico Egitto si usava dipingere e decorare le pareti dei templi e delle tombe con colori a base d'acqua.  In Cina l' acquerello era usato per decorare con paesaggi e motivi floreali anche su seta. Nel Medioevo fu utilizzata questa tecnica dai monaci amanuensi per realizzare miniature sui libri. Nel Rinascimento la tecnica pittorica con pigmenti a base d'acqua caratterizzò le opere  realizzate  a fresco, dipingendo su un supporto con intonaco ancora umido. 

L'acquerello è la tecnica preferita per eseguire disegni e dipinti naturalistici e riproduzioni scientifiche e botaniche.

Tecnica:  questa tecnica prevede l'uso di pigmenti finemente macinati e mescolati con gomma arabica. I colori si diluiscono con acqua. In commercio si trovano colori per acquerello in panetti a secco, in pasta in tubetti e liquidi in flaconcini. 

Il pigmento ha la caratteristica della trasparenza e permette di ottenere effetti di sovrapposizione del colore molto luminosi. Con l'acquerello il bianco viene reso lasciando la carta senza colore e le tinte si scuriscono sovrapponendo leggere velature lasciando asciugare il lavoro fra una stesura di colore e l'altra. Si può dipingere sulla carta umida o asciutta a seconda dell'effetto che vogliamo dare al dipinto. Il colore può essere molto diluito o steso con pennello asciutto dopo averlo ammorbidito con poca acqua. 

La carta per la pittura ad acquerello solitamente ha 2 lati, uno ruvido e uno liscio. È preferibile dipingere sul lato ruvido perché il colore si fissa meglio. La carta ha diversi formati e peso e grana differenti. Contiene un collante naturale che riduce l'assorbimento dell'acqua così i pigmenti restano in superficie e l'effetto pittorico è brillante. Quando si lavora sulla carta bagnata i colori si fondono l'un l'altro creando degli effetti cromatici sfumati.

La tecnica bagnato su bagnato è utilizzata spesso con i bambini (acquerello Steiner), utilizzando solo i colori primari e lavorando sulle scale cromatiche.